Ancona, 14 Giugno Stadio del Conero Dal Conero: emozioni e ricordi Il tempo passa e vince sempre travolge istinti, passioni, eventi, situazioni ma i ricordi.. come acqua scorrono ma rimangono limpidi e freschi come se ogni volta riecheggiassero il loro candore di vita che li ha creati. Così il brivido che mi scosse durante quella splendida notte di agosto del 1986 durante il concerto di Assolo ha penetrato il tempo rovesciandolo come un cavaliere vinto e si è posato sulle mie membra un po più grigie dell'evento di Ancona. La superficialità di un semplice racconto non potrà mai rendere giustizia alla realtà delle sensazioni provate, il manto bianco del mio eroe ha scavato i castelli impervi della mia anima, vincendo ogni istinto, sopprimendo ogni tentativo di razionalità. Claudio Baglioni, luogotenete dei ricordi, fluisce inesorabilmente verso quella immortalità poetica vagheggiata da tanti pensatori, quel sabato leopardiano è un giorno eterno sulle sue note e parole la parola fine è un titolo di coda che preannuncia sempre un'altro viaggio, un'altro cammino. La maestosità dell'evento-tour mi ha
sorpreso le quattro tappe dell'estate '98 sono state un semplice prologo allo
splendido saggio artistico ragalatoci dal nostro mago, colori, note, luci,
comparse, attori, sportivi, danze tutto avremo negli occhi di un estasi di
arte e poesia che si è materializzata incantandoci nella splendida notte del
Conero.
|