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Milano 19 Giugno, Stadio San Siro
" Strappati come un
memo "
Il calendario dice 19 Giugno 2003 ore 20:30. Si parte !!!!
Lo stadio Giuseppe Meazza di Milano, per una volta si tinge di Arancione, e
tutti noi ( circa 50 mila unità ), iniziamo a trasformare un posto dove di
solito, 22 pazzi prendono a pedate un pallone per 50 miliardi l'anno, in un
catino colmo di emozioni e cuori all'unisono.
Tutto ha un sapore magico già al mio arrivo allo stadio. Giunto nei pressi del
parcheggio, si sentono le prove che Claudio stava facendo, il pezzo da provare
era Grand'uomo. Poche ore dopo, ci accorgemmo, che il Grande uomo era proprio
lui.
Non mi sembra interessante descrivere le ore che ci dividevano dall'evento (
anche se ho avuto l'opportunità di conoscere gente simpatica ), perchè la
voglia di passare alle mie impressioni, è molta.
Proprio l'inizio, con il famoso medley dei vecchi successi, mi ha fatto
emozionare molto, forse perchè in quel preciso momento, mi stavo accorgendo
che stavo invecchiando un poco.
Era stato detto da più fonti, che Claudio avrebbe esagerato anche quest'anno,
ed invece mi è sembrato, che tutto quello presente sul palco, fosse li per uno
scopo ben preciso. D'altronde le canzoni di Baglioni , sono assai descrittive,
sono piccoli quadri colmi di colori, appesi nella memoria del nostro cuore, e
quindi, dare alle canzoni una forma ed una forza in più, è più che lecito. Se
dovessi trovare un aggettivo a ciò che ho visto, direi " Ordinato ". Si
proprio così, vi era lungo I 120 metri x 18, un ordine incredibile, quasi
maniacale. Le persone sedute ed in piedi lungo questo percorso, erano li,
perchè dovevano starci, nulla era lasciato al caso, e nulla era spartano.
Per quello che riguarda la scaletta scelta da Claudio, I pezzi che mi hanno
emozionato di più, sono
- Le vie dei colori ( per scenografia, e poi perchè parlando di un percorso
inerente ai suoi vecchi tour dei colori, mi è sembrato un regalo fatto, a chi
l'ha seguito dal 1990 /91 sino ad oggi )
- Buona fortuna ( semplicemente travolgente, con una botta di grande capacità
interpretativa, che nessun cantante sarebbe in grado di estrapolare )
- Tutto in un abbraccio ( esplicita dedica fatta a noi per ringraziarci
dell'affetto dimostratogli )
- Avrai ( Beh ! qui sono di parte....è il mio pezzo preferito in assoluto, la
pelle d'oca era talmente alta , che quasi me ne vergognavo )
- Dagli il via, La vita è adesso e Via ( filotto Rock, per dimostrare che non
serve fumare Coca per avere energia )
- Cuore d'aliante ( canzone anch'essa tra le mie preferite, con una
scenografia mozza fiato, dettata da dei batteristi virtuali con bacchette
luminose )
Altra ce ne sarebbero, ma non mi basterebbero 1000 fogli di Word.
Moltissimo mi ha emozionato la presenza di Giovanni Baglioni. Era molto
tenero, vederlo emozionato davanti a tutta quella gente, ed al cospetto di un
padre meraviglioso.
Non vorrei dilungarmi troppo ( come al solito ), però concedetemi un ultima
cosa in merito al Play Back. Bene , non so se da altre parti sarà così, però
qui a Milano, gli unici pezzi con voce guida, sono stati solo DUE RITORNELLI
delle canzoni " Grand'uomo " e " Cuore d'aliante ". Mi sembra che si possa
passare sopra, le altre 34 canzoni, dove le mettiamo ????
Comunque, facendo finta d'avere Claudio davanti a me, vorrei ringraziarlo per
l'ennesima notte di notte, che ci ha gentilmente concesso, ad un pubblico che
a volte, spara polemiche giusto per farlo....
Sei grande Claudio....
Corrado.
p.s unico appunto " negativo " che mi è balzato
all'orecchio, è che gli arrangiamenti sono più o meno quelli del tuor rosso.
Si poteva dare un sapore in più, nella già conditissima serata Baglionetta .
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