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Il sipario sta
calando...
Mi sto rendendo dolorosamente conto che il sipario di "Crescendo" sta oramai
inesorabilmente calando...
Il protagonista assoluto e indiscusso, l'impareggiabile compagno di questo
lungo viaggio è in procinto di lasciare la scena di quella casa, di quella
cantina, di quel soggiorno, di quella terrazza sotto il cielo stellato, che ci
ha fatti, per qualche ora, tornare tutti adolescenti, ragazzi, innamorati, che
ci ha commossi ed emozionati, che ci ha fatti sentire, per una sera, ospiti
"veri" e graditi del nostro uomo della storia accanto.
Il sipario sta per calare, e noi sentiamo già la nostalgia di quell'uomo che
ci ha tenuto compagnia come un amico "vero" per tante sere, già ci mancano le
sue battutine sagaci durante le prove del concerto, già ci manca quel mezzo
sorriso complice, divertito, quello sguardo apparentemente perso nel vuoto ma
sempre attento, sempre pronto a rispondere ad ogni richiamo, ad accogliere
ogni richiesta di affetto, di solidarietà, di amicizia.
Il sipario sta calando, e ci chiediamo se e quando Claudio tornerà tra noi, se
e quando potremo rivivere con lui le nostre emozioni più vere ed autentiche,
se e quando potremo tornare a "saltare" insieme a lui la vita, in un ballo
scomposto e scatenato che ci ha regalato il più bel crescendo di gioia, di
allegria, di adrenalina pura, che ci ha aiutati a ricominciare il giorno dopo
con l'euforia del primo giorno, che ci ha dato l'esatta idea di come sia bello
ritrovarsi, dividere e rivivere i propri sogni, ricambiarsi gli occhi, le
mani, gli abbracci, riconoscersi e prendere pienamente, felicemente, coscienza
che "la vita è adesso".
Grazie Claudio, grazie per tutto questo.
Il sipario della tua crescendo-casa si chiude ma tu...non stare via troppo
tempo.
Gabriella
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