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Macerata ; Il mio Cercando
Eccomi qui a raccontare il mio
Cercando di ieri sera a Macerata. La mia giornata comincia tranquilla, al
mattino vado regolarmente al lavoro e la mattina scorre via rapidissima, si
va in pausa pranzo e si riprende servizio. Mi sento tranquilla e
concentrata, però poco dopo aver ripreso servizio mi prende uno stato di
ansia e smania, comincio a guardare l'orologio, ascolto le battute scherzose
dei colleghi e cerco di non pensare alla serata che mi aspetta e cerco di
celare la gioia che mi sta travolgendo.
Eppure il tempo sembra non voler passare, ho chiesto di fuggire via un'ora
prima inventando un impegno precedentemente preso... Quando arriva l'ora di
uscire mi sento come se fossi su una nuvola, sono stra felice eppure devo
stare attenta a non fare trapelare nulla; saluto i colleghi e esco
dall'ufficio. Cerco di stare seria finchè non sono già un poco lontana
dall'azienda, poi posso finalmente sfogare la mia gioia. Il tempo di
arrivare a casa, lasciare la macchina in garage e salutare velocemente i
miei che arriva la mia preziosissima compagna di viaggio Ilenia, e
finalmente si parte per l'agoniata meta - lo Sferisterio di Macerata. Non lo
avevo mai visto, è veramente stupendo!!! Per me è l'inizio di una grande
festa, il viaggio scorre tranquillo, e più ci avviciniamo alla nostra meta
più il mio cuore aumenta i suoi battiti, la mia emozione è a mille e sembra
che la strada non finisca mai!! Arriviamo a Macerata per le 19, giriamo un
pò la città in cerca di parcheggio; chiediamo a un vigile di indicarci un
parcheggio vicino il più possibile allo Sferisterio e sto disgraziato invece
ci manda in uno dei parchegghi più lontani. Dopo una lunga camminata
arriviamo allo Sferisterio e incontriamo Barbara, Tiziana e Zaira che erano
li dal pomeriggio. Gli abbracci e i saluti di rito, mentre dall'interno
arriva una voce familiare. Noi siamo posizionate all'ingresso platea, e da
li si vede il palco; ogni tanto si apriva la porta e noi, da piccoli
spiragli, ci potevamo gustare un bellissimo Claudio di bianco vestito che
provava. Io ho anche provato a corrompere qualche baldo della sicurezza
senza successo. Finalmente si fa l'ora dell'apertura dei cancelli, io quasi
svengo nel vedere la nostra posizione divina, una splendida quarta fila.
L'attesa scorre tra una visita al merchandising e quattro chiacchiere tra
noi, mentre dietro di noi fervono i preparativi per le coreografie,
palloncini, stelle luminose, ecc.
Quando il concerto comincia io mi sento al settimo cielo e mi rendo conto di
quanto fosse da me attesa questa serata e di come non me ne rendessi conto.
Il nostro settore era composto da mummie prevalentemente (specie le prime
tre file davanti a me!). Ho vissuto il concerto intensamente, Claudio era in
splendida forma; la scaletta io la trovo bellissima, mi ha stupita il nuovo
arrangiamento di Poster, mi sono commossa quando ha cantato Con tutto
l'amore che posso, ho saltato più che ho potuto, nei limiti visto che
nessun'altro lo faceva e ho obbedito volentieri al gentile invito di Claudio
rivolto al pubblico ad alzarsi su Cuore di Aliante (se la memoria non mi
inganna).
Una serata a dir poco magica, a mio parere un concerto completamente diverso
da quello visto a Este. Cerchiamo di uscire rapidamente dallo Sferisterio
nella speranza di beccare Claudio, ma rimaniamo fregate perchè se n'è appena
andato quando guadagnamo l'uscita. A fine concerto il rientro prosegue tra
risate e scambi di emozioni e sogni.
Questa sera, mentre il nostro è sul palco a Siena sto vivendo sensazioni
contrastanti, da un lato una grandissima gioia e dall'altro una nostalgia
profonda per la bellisssima serata vissuta ieri sera. In conclusione voglio
ringraziare Ilenia perchè, per l'ennesima volta, senza di lei non avrei
potuto vivere questa serata magica, Barbara per i biglietti che ha procurato
e per la bella compagnia, Tiziana e Zaira per la compagnia e le belle
chiacchierate e risate fatte insieme e le persone che hanno distribuito i
palloncini e organizzato le coreografie. Aggiungo un particolare grazie a
Claudio che non smette mai di darmi tanta tanta tanta serenità. Mi scuso se
vi ho annoiato fin qui e ringrazio chi ha avuto la pazienza di arrivare fin
qui.
Buona vita a tutti.
Romina
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