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Cercando “Il sogno è
sempre”
Lecce 1-8-04
A volte i sogni si ripetono e si riavverano, com’è successo a me. Quando nel
2000 in occasione del concerto “Acustico” ho avuto la fortuna di conoscere
Claudio e di trascorrere con lui 10 minuti del suo preziosissimo tempo,
pensavo che ormai il sogno di tutta una vita si era avverato e un’altra
occasione, per me non si sarebbe mai più presentata, infatti, quel mitico 16
Settembre mentre m’inebriavo della musica di Clà avrei voluto fermare il
tempo, ma il tempo non si può fermare.
Quando quest’anno ho visto le date del concerto e ho potuto vedere che tra
tutte le tappe c’era Lecce, ho fatto un salto di gioia e ho incominciato
subito ad avvisare parenti ed amici, dicendo che non volevo perdermi
assolutamente questo concerto, ma quando sei impossibilitata a fare le cose
da sola, non è facile trovare qualcuno disposto ad accontentarti, ad una
persona ero riuscita a strappare un (ni) ma soltanto per assistere alle
prove, ma non mi fidavo perché c’era troppa freddezza, i giorni passavano e
pian piano mi assaliva il terrore che anche questa volta non avrei concluso
niente, ma una settimana prima del concerto ecco che accade qualcosa di
inaspettato,degli amici molto cari mi informano che avevano i biglietti per
il concerto e che erano disposte ad accompagnarmi, quanta gioia ho provato
in quel momento me li sarei abbracciati tutti quanti. Arriva così il 1
Agosto, mi sono alzata che ero già elettrizzata da quello che sarebbe
accaduto da lì a poco, ho passato tutte quelle ore pensando a come sarebbe
andata la serata, sperando che non ci fossero le difficoltà che tanti
avevano incontrato nelle date precedenti, alle h 19/30.
Siamo partiti da casa, il cuore era in fibrillazione volevo arrivare presto
nella speranza di poter assistere alla fine delle prove, così forse avrei
avuto la possibilità di salutare Claudio, ma purtroppo non è andata così
perché dal mio paesino a Lecce ci sono 45 km di distanza e siamo arrivati
che avevano aperti i cancelli e c’era la coda per i biglietti, siamo entrati
per prendere posto, vi sembra una cosa facile? niente affatto, appena mi
hanno vista arrivare le hostess hanno incominciato ad agitarsi perché ancora
non avevano deciso dove sistemarci, dopo tante peripezie hanno deciso di
metterci in un angolo del palco (per non disturbare la visione alle signore
in prima fila, anche se noi avevamo pagato 46€ come loro) ho dovuto lasciare
i miei amici e mettermi insieme a tutti gli altri, ma non m’importava niente
ero lì per godermi il concerto e nessuno poteva rovinarmi quel momento,
avevo portato con me una rosa rossa, con un biglietto da consegnare al mio
Claudio, ma visto che non potevo alzarmi per dargliela durante il concerto
l'ho fatta mettere sul palco, dopo qualche minuto ecco le note di Strada
Facendo con Claudio in splendida forma, in quel momento ho annullato tutti i
miei pensieri ed è stato come se Clà cantasse solo per me, dopo tre o
quattro canzoni Claudio ha notato la mia rosa sul palco si è avvicinato ha
preso la rosa, la alzata in alto e si è messo la mano sul cuore, in momento
penso di essere stata la persona più felice tra tutti i presenti. Dopo uno
spettacolo meraviglioso che solo Claudio sa fare la serata stava volgendo al
termine io avrei voluto restare li in eterno, ma prima che il concerto
finisse ci hanno fatti uscire, io mi sono un po’ ribellata perché volevo
godermi il finale che è sempre molto coinvolgente, ma non c’è stato niente
da fare è una questione di sicurezza ci hanno risposto, così ho finito di
ascoltarlo per strada.
Questo è stato il mio “Cercando”ed io cercando cercando ho potuto ritrovare
Claudio con la speranza di poterci rincontrare ancora.
Lasciatemi ringraziare prima di tutto Claudio Baglioni l’unica persona in
grado di farmi superare tutte le barriere, sia quelle architettoniche, che
quelle create dalla mia mente, GRAZIE ancora a delle persone speciali che
hanno fatto di tutto perché il mio sogno si avverasse ad Antonio, Milena,
Paola e Mario, Grazie di tutto ragazzi heeeee alla prossima (speriamo).
Antonella |