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12 Luglio stadio Cibali, Catania
Come
per magia e per Incanto
Siamo arrivati alle 17 e già
l'emozione era tanta e l'attesa insostenibile.
Sono diventata un ghiaccio quando fuori dallo stadio ho sentito la sua voce
per il sound-check, mi sono diventati gli occhi lucidi e, nonostante il caldo,
sono stata assalita da brividi di freddo. Finalmente ecco che aprono i
cancelli e tutti in posizione per trovare il posto migliore.
Come per magia e per incanto, mentre osservavo con attenzione il campo, eccolo
uscire tutto vestito di bianco che camminava in mezzo agli altri con molta
tranquillità, cercando di passare inosservato... E invece no! Almeno per me!
L'ho riconosciuto subito: il suo fisico, il suo portamento, l'ho detto subito
al mio fidanzato e ad alcuni ragazzi accanto a me, ma purtroppo pensavano che
fossi assalita dalle allucinazioni. E invece no! Quando s'è sentita la sua
voce ho gridato: "E' lui! L'avevo detto!" Ed ecco che ha avuto inizio la
magica favola.
Quante emozioni racchiuse in ogni canzone, ero affascinata e non ho smesso un
attimo di cantare a squarciagola ogni canzone. Non nego di avere avuto un po'
di invidia per tutte quelle ragazze che ballavano lì accanto a lui... chissà
cosa avrei dato per stare solo qualche minuto al posto di una di loro per
guardare i suoi occhi, il suo sorriso... Pazienza!!! Forse chissà un giorno
anche io avrò questa fortuna e sono sicura che non riuscirei a dire neanche
una parola. Ma che importa? L'importante è poter realizzare questi sogni. Il
tempo è volato e siamo giunti alla fine. Ero un po' triste ma
contemporaneamente soddisfatta perchè finalmente era lui che avevo ascoltato e
mi aveva emozionato e fatto vivere tre ore indimenticabili.
Ed ora continuo a sognare con le sue canzoni e con i ricordi che rimangono
impressi nei miei occhi e nel mio cuore.
Lucia.
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