Capodanno 2004
 

Palermo 31/12/04

L’alba del 31 nasceva con un tiepido raggio di sole e questo ci faceva sperare, dopo giorni di pioggia, che la festa ci sarebbe stata.

Ma presto nuvole cariche di pioggia prendevano il posto del sole…anche i nostri cuori si rattristavano …vedevamo la festa svanire fra le lacrime del cielo.

Nonostante tutto verso le 15.30 si parte per raggiungere Palermo. Il grande mago aveva realizzato la prima magia :aveva smesso di piovere.

Dalla via che costeggia il mare andiamo verso il cuore pulsante di una Palermo in festa. Alle nostre orecchie, prima di arrivare in Piazza Politeama , giungono le note di una splendida “Mai più come te”. Claudio sta già provando…di corsa cerchiamo un parcheggio …e stringendo i nostri cuori che battono al ritmo di quelle note arriviamo in piazza…è lì….dentro la sua giacca nera e la sua sciarpa bianca…bellissimo.

Ci avviciniamo dietro il palco dove speriamo di poter per un attimo salutare Claudio …lo chiamiamo a gran voce e gli chiediamo di scendere …ci saluta con un cenno della mano e sorridendoci fa segno di menarci.

Mentre ascoltiamo come sempre incantati dalla splendida voce di Claudio raggiungo al telefono Chicca e poco dopo ho il grande piacere di abbracciarla e conoscere anche il suo Alessio.

Di li a poco conosco anche la simpaticissima Valentina …tutte e tre ci raccontiamo le emozioni provate durante i nostri incontri con il grande Mago, chiacchieriamo come se ci conoscessimo da tutta una vita: e questo grazie a Claudio che unisce cuori lontani che vedono la stessa luna.

Finite le prove,esce dal “furgone-camerino”, viene a salutarci ed a farci gli auguri.


Ore 21,00 inizia lo spettacolo e inizia in grande incanto tra le note di “Strada facendo”, “Avrai”, “Via” e mille altre noti cadute dal cielo in questa splendida notte di fine anno.

Non avrei mai pensato di poter fare, un giorno,il conto alla rovescia per la nascita di nuovo anno con Claudio. Fantastico!

Un bacio con le persone care che ho vicino e un grosso abbraccio che vola sul palco verso Claudio per ringraziarlo di quella splendida notte e di tutte le notti di note che mi ha regalato in quest’ultimo anno.

Allo scoccare della mezzanotte la piazza si colora di mille ombrelli che ci avrebbero riparato dalla pioggia di spumante,mentre Claudio ci invita ad osservare un minuto di silenzio per rivolgere il nostro cuore a quelli che in questo momento non riescono a pensare al loro futuro.

E per finire Claudio in versione sicula che intona al pianoforte “Vitta ‘na crozza” e con una splendida coppola planata sul palco si canta e balla al rimo di “Porta Portese”.

E poi tutti insieme ci salutano sulle noti di “Happy Day”….si sarà un giorno felice domani …felice di poter ricordare il mio capodanno insieme a Claudio.

 

Cettina

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