Le città creative (EXPA Galleria d'architettura-Palermo)

Claudio a Palermo

Le foto che Deborah ha scattato a Palermo su http://www.soloclaudio.com/Palermo11-9-05.htm
 

Intorno alle 9.30 del mattino io e Chicca siamo già dietro le inferriate del cancello della galleria Expa di Palermo, da dove da lì a qualche oretta sarebbe entrato Claudio.
e non importava se lui non era lì come cantante ma come Architetto ... l'emozione c'era ed era tanta.
Intorno alle 11.00 (puntuale come uno svizzero) arriva un auto, la guardia del corpo col pizzetto (Fabione e Rossella non c'erano!) mi invita a spostarmi dal cancello e una volta arrivata l'auto si ferma proprio davanti a me.
Comincio a battere le mani sul finestrino e quando ho visto che lo sguardo di Claudio incrocia il mio gli faccio un cenno con le mani di saluto, lui sorride e ricambia con la solita eleganza che lo contraddistingue!!!
Continuo a chiamarlo da dietro il finestrino e stavolta gli mando dei baci ... urlandogli "ma quanto sei bello!!!!!!!!" lui fa cenno di fare piano (forse pensava che battendo le mani così forte avrei rotto pure il vetro!!!) però nel mentre se la ride ...
inizio a dire Chicca "fai foto, fai foto che io non riesco..." mi tremavano le mani!
Scende dall'auto, e prima di entrare dal cancello, saluta chi stava lì fuori ..., entrando si accorge che nel luogo dove si teneva questa mostra, c'era la gente ai balcone delle proprie abitazioni, lui si ferma, saluta e inizia pure a parlare con queste persone ... anche se ho capito ben poco di quello che ha detto ...
Lui era là dentro… io e Chicca là fuori!
Combattuta tra l'euforia di averlo visto e la tristezza di non essere entrata,
a un carabiniere dico "ma lei lo ha visto quanto era bello???" Il carabiniere sbotta a ridere, mentre Chicca mi ripeteva di stare calma, altrimenti non ci avrebbero più fatto entrare.
Siamo state fuori circa 20 minuti dopo che lui è entrato a sentire pure i commenti di chi stava fuori con noi ... e la solita signora con la solita storia che lui è rifatto, etc etc ... e a sto punto le dico "senta signora, sarà pure rifatto ma è rifatto BENE!!!"
Dopo aver fatto entrare tutte le persone scritte nella lista ufficiale degli invitati (e quelle che entravano solo perchè avevano conoscenze ...) si passa a chiamare i nomi della lista secondaria.
Finalmente i nostri nomi!!!
In questo cortile chiuso c'era un piccolo palco in legno con dei divani e delle poltroncine. Claudio stava su uno dei divanetti.
Siamo riuscite a districarci tra la gente ed eravamo lì a pochi metri da lui ...
passa un elicottero molto basso e lui si copre il viso con le braccia e le mani ... quasi da quell'aereo dovesse cadere qualche bomba o cosa ... e mentre se la ride ...
poi racconta di una fan che un giorno gli dice "Claudio, è da 25 anni che t'inseguo" e lui "scusa, ma lavori per l'interpool o cosa?" poi un'altra invece gli dice "Claudio è da 25 anni che ti aspetto" e lui "ammazza che ritardo!, capisco un ritardo di 20 minuti ... o un ora, ma 25 anni!!!!!!"
Insomma, racconta di questi aneddoti con quella sua autoironia e dolcezza ...poi inizia a parlare il professore di architettura dell'università di Palermo, e lui attento che ascolta ... alla fine interviene il sindaco di Palermo per salutarlo e dopo un attimo va via, scortatissimo.
Esce dalla cucina di un bar all'interno della galleria. Tutti si avvicinano con libri e cd per un autografo ma lui non firma niente a nessuno perchè dice che deve andare ...
Andando via lo vediamo vicinissimo, ci passa accanto ma non riusciamo a dargli la mano per via delle guardie del corpo :-( è stata comunque una bella esperienza, e poi vederlo così da vicino una grande emozione.
Lui era in formissima e molto allegro ...tutto vestito di bianco e abbronzatissimo. Sembrava un angelo!!!
Non sono brava a esprimermi come molti altri di questa casetta, ma vorrei farvi tutti partecipi di quello che ho visssuto ... di questo ennesimo incontro con questo grand' uomo.
Sappiate leggere oltre queste righe la gioia di quegli attimi per me così importanti. Il vederlo poi in un contesto diverso, da quello per cui sono solita vederlo, mi ha dato modo pure di vederlo in maniera naturale ... come un uomo qualunque ...
Con quel morso di zanzara che aveva sul braccio (e ogni tanto si grattava mentre parlava ...) con quelle rughe più marcate dall'ultima volta che l'ho visto, e con quei capelli più ingrigiti ... ma sempre unico nel suo modo di fare ... dolcissimo nell'instaurare un contatto con la gente ... senza sentirsi superiore o comunque più importante di qualsiasi altro che si trovasse lì, ma con una semplicità e umiltà che quasi commuove.
E io con la mia emozione sono riuscita solo a dirgli "ma quanto sei bello..." poi ripensandoci avrei potuto dirgli altro ... o forse no.
è giusto lasciarsi portare dalle emozioni e dire quello che prima viene in mente ... come chi rimane in silenzio e non riesce a dirgli nulla.
Chissà che lui non capisca che dietro una banale frase o ad un silenzio c'è tanta emozione e tanto affetto ...
è stata una bella esperienza e poi viverla con Chicca ne ha fatto un'esperienza indimenticabile!


***Deborah***

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