Aulla 20 Luglio Aulla per me. Aulla è stata magia, quella vera, quella che sai
che non esiste ma ti incanta, perché il trucco è veramente invisibile.
Qualcuno ha detto che quando scrive d'amore Claudio scrive con gli dei....
qualunque cosa scriva, Claudio, assomiglia a qualcosa di fatato, impensabile
fino a poco prima e così ovvio quando lo ascolti..........D'altra parte, anche
quando parla, è così: così coerente ma così stupito che ancora non riesce a
capacitarsi che le parole sono proprio le sue, provengano da quest'uomo,
grande, che ancora si chiede il perché... E' questa, forse, la magia, forse
no, che intacca la sua opera, i suoi movimenti, le sue, sempre,apprezzabili
idee. E il 20 Luglio, lì, ad Aulla, è uscito questo Baglioni, quello magico,
che, chi non conosce abbastanza, è riuscito a "vedere", a vedere dentro la sua
anima e dentro quel cuore pieno di angoli per accogliere tutti. Un baglioni
UOMO, non DIVO, come cercano di farci credere da sempre, un uomo umile,
semplice, puro, vero. Con tutti i suoi (tanti) difetti, le sue incertezze mai
placate, i suoi dubbi vivi, alimentati da quella voglia di conoscenza e
comprensione propria di pochi. E' arrivato, si è lasciato denudare, ancora una
volta, specificando che comunque lo ritiene un privilegio, poter parlare di sè...
quel privilegio che aiuta a confrontarsi e a lenire le ferite dell'anima,
quelle che tutti gli uomini di spessore si portano appresso nello scorrere del
ciclo vitale. Ha cantato... vergognandosi, forse, di fare solamente il pezzo
di rito e salutare..........e, infatti, non l'ha fatto! Vicino a quel "patron"
più emozionato e confuso di lui, anche lui autentico, sentimentale (perché
oggi dobbiamo vergognarci di provare emozioni?), felice di avere raggiunto
quel sogno che ora, invece che sempre, non sarà più... ma sarà spinta per un
nuovo bisogno di sogno. Barbara, la
solita |