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Firenze 17 dicembre 2005
Tutti qui- XI raduno Clab
Questione di occhi...
Potrei raccontare del raduno, dei fischi, della
scaletta, di fans non molto rispettosi, ma non lo farò. E'già stato detto
tutto... qualcuno scrisse "non si vede bene che con il cuore...l'essenziale è
invisibile agli occhi".
Cercherò di far parlare il mio cuore, di farmi raccontare ciò che ha visto...ciò
che ha provato, sentito in quella giornata senza tempo...
L'attesa di quell'incontro, l'impazienza.
...un mandala, un cerchio magico e all'interno una fonte di energie positive,
si può dire qualsiasi cosa di una persona, o di un evento e si sentiranno cose
diverse, a seconda del diverso modo di guardare, di vedere...Claudio.
Poteva stare 5 ore seduto su quello sgabello in silenzio, sarei stata 5 ore
seduta in silenzio a cercare di rimandargli le energie positive che mi
trasmette ogni volta.
E devo dire la verità, il mio cuore sorrideva proprio in quei momenti in cui
Cla non era sotto i riflettori, lo guardavo e vedevo un uomo. Un uomo, capace
di far sognare, ma anche di sbagliare, di ridere, di arrabbiarsi, di osservare
il cavo della corrente per terra e di bere un sorso dal suo bicchiere...un
uomo nella sua semplicità, un uomo che sottolinea l'importanza del sorriso...del
sorridere...un uomo che ha realizzato la sua Leggenda personale...
La prima ora del raduno ero proprio dietro di lui, poi ci hanno fatti
spostare, all'inizio ci sono rimasta un po' male, ma poi mi sono chiesta,
perchè? non era necessario vederlo da vicino, avevo bisogno di respirare la
stessa aria densa di belle emozioni, di percepire, di sentire, se chiudevo gli
occhi potevo comunque immaginare di essere là, più vicina...immaginazione...
Mi sono sentita come ogni volta di ringraziare Dio per quello che stavo
vivendo.
Ma il vero miracolo della giornata è stato quello degli incontri...il vedere
altre vite, le vostre. La gioia di aver dato un volto a un nome, di aver
incrociato gli sguardi di amici, già incontrati in altre occasioni o
incontrati per la prima volta. E' stato davvero bello. E di questo non posso
non ringraziare Silvia, perchè ha permesso con questa casetta che il miracolo
si ripetesse...Grazie di cuore...e grazie a un sogno chiamato Claudio....un
abbraccio di colori a tutti....
Yle. |