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Pisa, 04/02/06
Schitarrando III ...
Unaparolaperte, i
"parolini" si incontrano
Partire in un gelido mattino,
partire bucando una nebbia fitta che sembra ingoiare te e la tua voglia di
fantasia, e andare... andare... andare mentre si accende il giorno e con il
giorno cominciare a sentire che ci saranno cuori che suoneranno la tua stessa
canzone, occhi desiderosi di riempirsi degli stessi colori di cui si nutre il
mio pensiero e la mia anima. Rapallo è raggiunta, c’è un piccolo parcheggio li
appena fuori, c’è Maty che arriva e subito capisci che sarà una bella
giornata... la strada scorre davanti a noi e ad ogni galleria l’occhio corre
sui piccoli borghi aggrappati ai monti, al mare che appare come da una
finestra aperta sul fondo delle valli, che sembrano corridoi di una casa
immensa dalle pareti verdi, il primo sole che si affaccia, forse curioso di
sentire il nostro chiacchierio.
Tappa a la Spezia, ecco Ylenia e il viaggio riprende... ora la strada riprende
fra un paesaggio più dolce, forse rispecchia il tasso di dolcezza che porto in
macchina, che ora è aumentato!
Pisa... un parcheggio che diventa un salotto, è il parcheggio dell’aeroporto e
forse è il posto giusto, visto i voli che spiccano i nostri pensieri. Ecco
Alino, Elisa, Claudia, Sara e Laura, Elena. I nuovi incontri per me aprono un
nuovo orizzonte fatto di persone che riempiranno la mia vita, così come
potranno e nella misura che il destino vorrà concedere, ma i nuovi incontri
sono sempre qualcosa che arricchisce e che regala un panno nuovo per lucidare
i pensieri vecchi e aria per stimolarne di nuovi. Persone solo lette sul pc
che ora prendono un volto, che ora hanno la musica della loro voce che suona
dentro la memoria della mia vita. Silvia... lei non è un nuovo incontro e con
lei faccio la mia solita figuraccia... ma daiiiii, però ora devo ammettere che
quel cappellino in fondo è anche simpatico!
E’ un tavolo attorno al quale si siedono sorrisi, parole leggere e parole che
creano interesse, parole che disegnano sogni e aspirazioni, parole che
uniscono.
E si sono uniti a noi Sandro che ha portato un appettitoso... Claudio! Il
piccolo Francesco... occhi sgranati a prendere la misura di questi gruppo di
pazzi, una chitarrina che chissà... visto che con la serenità che gli sanno
infondere mamma Claudia e papà Fabry (che si è unito a noi portando il ricordo
di un menù tutto da vedere e gustare), di certo avrà modo di sviluppare la sua
fantasia e di dargli un futuro. Al piacere di stare insieme si aggiunge il
piacere di mangiare, già, anche mangiare è un piacere e i piatti su succedono
conditi di allegria e di sorrisi... e poi, fuori in giardino a cantare.
Trascinati dall’entusiasmo di Alino e Elisa alla chitarra e alle tastiere,
salgono voci non propriamente aggraziate, ma sicuramente entusiaste!
Scusa Alissa per quella “Buona fortuna” venuta un po’ male, ma più che mai
uscita dal cuore e ringrazio te per ringraziare tutti quelli che non hanno
potuto esserci, ma che erano lì lo stesso con noi, nei nostri e loro pensieri.
Silvia, Claudia... semplicemente grazie!
E si torna a casa... la Spezia, Rapallo... che importa allungare un po’ il
viaggio se allungarlo aumenta il piacere di percorrere la strada? E via per
l’ultimo salto verso casa, la mia macchina pare che voli, qualche volta la
strada sembra stringersi un po’ troppo davanti a me e allora rallento un
po’... per fortuna ho ancora qualcuno che mi aspetta! Vi abbraccio tutti...
Renato
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