Retegno 28 Luglio 2006. "Tutti qui per
un sogno verso il cielo"
Indimenticabile
Indimenticabile... questa è la
parola che più ho sentito uscire dalla bocca dei dai presenti... è incredibile
come sia possibile che stanchezza... chilometri... caldo... paura della
pioggia... vengano tutti scartati da quell’Omino sul palco :) Claudio è un
mago a tutti gli effetti... lui e la semplicità di questo suo cuore sempre
giovane... della sostanza racchiusa in ogni sua interpretazione... di piccole
variazioni sui pezzi (sempre buoni da cantare) che mettono i brividi...
simpatico come sempre ed elegantemente ironico... ci ha portati sù... in
alto... a volare insieme a lui spiegando le ali di un sogno cantando e
ballando...
Fratello Sole e Sorella Luna... Patapan... Tutti Qui... mi hanno lasciato solo
le parole sulle labbra in silenzio per poter ascoltare solo la sua di voce...
interpretazioni uniche ed irripetibili come ogni singolo respiro che ci regala
la vita... sono ancora su una nuvola... e spero che questa sensazione duri a
lungo perchè è splendida... mi sento “sazia”... del resto difficilmente da un
concerto di Claudio si esce non appagati...
Tre ore volate via come per incanto... berle assetati ed ingordi come se il
“deserto” di concerti di questo ultimo periodo avesse inaridito la gola...
Sorprese di un tuffo nel passato...Doremifasol... Lampada Osram... Puoi...
Quante Volte... o di quelle di un presente più prossimo con Un mondo a forma
di te... tutte lì... da riprendere sulle corde della sua chitarra o alla
tastiera del pianoforte... quel pianoforte a pochi metri da noi... ci dava le
spalle ma ha trovato il tempo e la voglia di girarsi per sorridere e salutare
più di una volta... chiede scusa di esser mancato all’appuntamento di quindici
giorni prima... ma scherzosamente ribatte che “era impegnato con le prove di
O’Scià... stava provando A’Scià (la sciatica :D) affabile e disponibile...
cercava di ascoltare ogni cosa che arrivasse dal pubblico... dal “sei
bellissimo” al più frequente “girati da questa parte sennò non possiamo
incontrare i tuoi occhi” :) giocoso e un po’ “cialtrone” con i simparietti da
intervallo o musichette da Stanlio e Ollio... ci ha accompagnati a nostra
richiesta con Alè Oò e poi con una versione del tutto personale e jazzata di
Po Popopo Po Po” dopo che solo dal pubblico è partito “Da me a Te”... un
qualcosa che è durato più del dovuto e che tutti volevamo continuasse affinchè
quel momento “insieme” potesse non finire... :) Claudio ha dovuto accasciarsi
sulla tastiera per terminare! :) è diventato principe azzurro indossando un
cappello piumato inchinandosi e mandando baci... penso che il suo
coinvolgimento emotivo fosse reale... e regalare qualcosa di più a “quei tutti
lì” ha fatto saltare i suoi piani di scaletta... era davvero divertente
osservarlo mentre al termine di ogni pezzo si grattava “la zucca” arruffando i
capelli con chiaramente scritto negli occhi “e adesso che canzone faccio?”
Noi No... Sono io...Tienimi con te con il sorriso in faccia... la vita è
adesso con un mare di braccia e mani alzate... Strada Facendo che mi ha
incollato la laringe :D un piccolo riconoscimento con una targa all’amico
Baglioni da parte del Comune di Retegno ha creato la solita timida ritrosia in
sì... si respirava aria buona nel cortile della Parrocchia di Retegno... era
piena di affetto e volava tra tutti i presenti rimbalzando da Claudio a noi...
per il progetto che aveva portato alla realizzazione della serata... per la
familiarità che ha colorato quelle ore trascorse... per il grazie di Claudio a
“questo affetto” palpabile... il contorno unico del “popolo di Claudio” dove
anche chi si vede per la prima volta sembra sia di famiglia... Claudio Mago e
collante... richiama irresistibile ed è bellissimo rispondere “presente”...
trovare braccia e sorrisi intorno a te anche se fugaci... ma forti e
sinceri... andare via felici con il cuore leggero che mette a tacere il sonno
e anche un po’ di fame :)
Una parola speciale per l’organizzazione che è stata magnifica sia per
competenza che per gentilezza... forse la dimensione di questo evento poteva
sembrare ridotta... ma se paragonata alla realtà del paesetto di Retegno...
dove il timore di un’invasione avrebbe potuto creare problemi... la civiltà di
tutti (almeno per quanto visto e vissuto da me) è stata esemplare... grazie a
chi ho potuto incontrare... abbracciare... per fare in modo che anche questo
sogno desiderato possa esser diventato un “gioiello” tra i ricordi...
Chiedo scusa se magari ho fatto un po’ di confusione col citare le canzoni
nella non giusta sequenza e sicuramente saltandone altre... ma sicuramente
qualcuno dei presenti farà arrivare la scaletta così come è stata
presentata...
un abbraccio...
Maria Grazia - Trieste (grace...)
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