A Claudio: Grazie per l’incanto.

X Raduno Clab / Viterbo 12 /09/’04 (Parco Giardino)

Poche note di una canzone e la magia ha inizio….
Un boato, un nome, uno solo , il tuo …. Gridato da 4000 voci che diventano una mentre un uomo, solo e la sua chitarra camminano lenti ma sicuri su un palco vuoto. Pochi passi . Ci guardi , sorridi mentre un tappeto di fogli colorati ti accoglie, ti sorprende .
Siamo noi la tua via dei colori ,il tuo mondo e tu il nostro .Il mago , l’incantatore, quell’onda che non ci abbandona mai , che ci porta lontano a solcare nuovi mari e a conoscere città diverse, che ci avvolge e ci travolge… è la tua musica a travolgerci . Per 5 ore la tua vita diventa un po’ anche nostra. Ti racconti , ti concedi come lo si fa con un amico caro;scherzando e a volte magari anche piangendo ma senza nascondersi mai… e in ogni nota… in ogni frase che ci regali c’è un ricordo che non si cancellerà più.
Non si ricorda il caldo, le ore in fila ,il tempo per giungere a te la tua musica ci ripaga di tanta attesa; Il tuo essere così semplicemente tu fai si che ti amiamo così tanto,che continuiamo a cantare ,a cercarti con gli occhi ,a rincorrere la tua voce che riempie l’aria, che passa nei cuori e arriva al cielo .
È la tua semplicità che ci fa tornare ogni volta ad aspettare,a rincorrere un’altra notte,un altro incanto.
Non esistono più i km fatti, la fatica, la stanchezza tutto si annulla come se quello che ci regali ogni volta fosse la nostra carica , la nostra energia per non smettere mai di fare questo viaggio con te.. quanta strada dopo questa giornata dovremo fare per ritrovarti , per continuare a sognare quello che hai costruito ;il tuo popolo noi i Clabber.
Per noi non ti risparmi, salti , vai da una parte all’altra del palco e noi li attenti a non voler perdere neanche un secondo. Basta voltarci per vedere facce come le nostre tutte intente a rincorrere lo stesso sguardo ….come se riuscissi a leggere dai nostri occhi la gioia la voglia di comunicarti tutto l’amore che parla di te e che portiamo con noi sempre continui a cantare , continui a regalarci nuove emozioni, nuovi ricordi…
Lentamente il sole lascia il posto a una timida luna quasi che avesse paura di disturbare e tu sei sempre li mentre… vorremo urlarti di non smettere , di continuare ma ormai non c’è più voce e i piedi non riusciamo più a sentirli ci facciamo trasportare dalla tua onda…..e all’improvviso senza fretta come sei entrato vai via. Uno sguardo veloce intorno come a voler fissare visi che domani non ricorderai ma che conosci già. Forse un po’ più vecchi ma siamo sempre noi.. Noi che andando via ancora cantiamo l’ultima canzone come a non voler spegnere la notte , come a volerti portare ancora un po’ nella nostra giornata… Quanta strada per tornare a casa, quante macchine intorno a noi con lo stesso ricordo , non si riesce a contarle…gli occhi lentamente si chiudono mentre la macchina corre sicura sull’asfalto e una mano cerca la nostra per non dimenticare….per non dimenticarti….

(Grazie per quello che sei riuscito a regalarmi, grazie per un ricordo che sarà sempre nel mio cuore come uno dei più belli.. grazie per esserci nella mia vita sempre; volevo solo provare a raccontarti quello che domenica mi hai trasmesso ,spero di esserci riuscita almeno un po’..)

Miky

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