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Roma, Tendastrisce 26
Febbraio2012
Raduno ClaB tra
leggerezza e sentimento
"Ma cosa c'e' laggiu', un concorso?"
E' la domanda che mi rivolge un signore all'interno del parcheggio di una
scuola.
"No, (rispondo sorridendo) c'e' il raduno di Claudio Baglioni con i suoi fans"
"Ah... " mi risponde il signore un po' a mezza voce con l'aria perplessa di
chi sta cercando di capire
Roma, Tendastrisce 26 Febbraio2012…Dieci dita dopo….
Il sole scalda l'attesa di una fila composta suddivisa per ordine alfabetico.
AL MZ RZ sono per me una novita'… Firenze, Roma, Pescara, Pisa, le parole
annullano distanze e i racconti dei concerti vissuti ci accomunano seduti sul
bordo di un marciapiedi, mentre il suono di un leggero venticello va a
fondersi poco lontano con il suono di Claudio che sta provando.
Le 14, ci fanno entrare, con calma prendiamo i posti sulla gradinata vicino al
mixer, non proviamo nemmeno a vedere cos'e' rimasto in platea, sicuramente ci
saranno file intere occupate da zaini per le persone che magari sono ancora
fuori ed io ho deciso che questo raduno voglio godermelo nella sua semplicita',
nella sua calma piu' totale, visto che fino al momento non ci sono stati
"intoppi" di nessun genere. Questa volta nessun pollice verso impedira’ niente
a nessuno ma ” solo mani alzate verso il cielo” mi risponde in un msg un
amico, quel cielo mago che prova di nuovo a farci stare sotto tutti insieme in
un armonica armonia
E dopo....
E dopo non rimane che un foglietto a trasmettermi sensazioni attraverso
appunti scarabocchiati qua e la' nella penombra di un teatro-tenda in una
domenica pomeriggio attesa da due anni.
E' Claudio stesso, entrato poco dopo le 15 con Strada Facendo, apparentemente
scaramantico, a battezzare il raduno come "XVI° Benedetto raduno" dice di aver
scelto la solita location perche' lo scorso anno e' andato bene (ehmmmm) e
cosi' per non rischiare....:-)) in piu' quest'anno porta un nome speciale… A
parte l'approvazione del bilancio di cui abbiamo un disavanzo di c.a 14mila
euro ( siamo in attivo!) che non interessera' a nessuno, Claudio apre
ufficialmente il cuore ad una serata di parole e musica...
Se dovessi dare un sottotitolo a questo raduno sarebbe “Raduno ClaB tra
leggerezza e sentimento”. Claudio proponendosi sulla scia dei concerti tenuti
al Parco della musica “Dieci Dita” e’ li’ ad offrirci il “dopo”, quel dopo dal
sapore dolce, malinconico e allegro allo stesso tempo, quel dopo che
ripercorre con sentimento luoghi persone e parole del suo tempo attraversando
con aneddoti vari un percorso di vita che chi lo ascolta ha il piacere di
conoscere in musica.
E’ cosi’ che
“questo uomo che cammina a fianco del suo sole”
si lascia andare con leggerezza
“sulle spiagge di silenzio e di memoria”
ricordando la campagna Umbra ed i suoi affetti, parlandoci di Cincinnato e del
suo coraggio di saper tornare a quella vita da lui un tempo rinnegata, Il
ricordo di un amica oggi in viaggio per l’eternita’, la forza di un padre
davanti al dolore della perdita della figlia da noi conosciuto come il
tassista di Rio e un’altrettanta forza… quella di un figlio davanti alla
perdita del padre. E’ solo un Patapan a riecheggiare in quel teatro tenda, non
una nenia, non una parola, non un canto da parte nostra. Solo lui ed il suo
amore in scena e una standin ovation finale in cui anche alcune lacrime le ho
viste protagoniste.
Il percorso si snoda attraverso una malinconia interiore raccontata sempre con
il sorriso, buffo Claudio nel tentativo in due parole di spiegare le canzoni
che andra’ via via proponendo nell’improvviso, di come, per esempio, E adesso
la pubblicita’ dalla musica cosi’ allegra abbia invece un significato cosi’
triste….
A distanza di mesi i ricordi sono altalenanti dentro al cuore ma e’ rimasto
vivo il sorriso sul mio viso scaturito da una battuta, da un bicchiere di vino
sul palco, da un pugno di cioccolata fondente divisa con le prime file, da un
Claudio/Albano e il suo non saper piu’ cosa fare per meravigliarci (un disco
nuovo qualcuno gridera’ in sala) e da quella leggerezza che il Claudio che
conosciamo ,quando e’ sereno, quando e’ in forma, quando e’ felice, sa
regalare. E’ rimasto vivo il sorriso come sono rimaste vive le emozioni capaci
nello spazio di un accordo di spengere piano piano il sorriso e accendere un
brivido sulla pelle.
“Raccontatelo su internet!!” E’
stato il simpatico tormentone della serata, su ogni cosa che diceva, che
faceva, riferendosi alla rete e a quanto oggi divulghiamo, nei vari FB,
Twitter e… SpicSpan aggiunge lui:-)
La voce, le sonorita’ i vocalizzi meravigliosi non si possono raccontare
Claudio, ma le emozioni ce lo hai insegnato tu che possiamo vestirle di
parole. Io ogni volta ci provo, a volte mi riesce meglio altre meno ma voglio
comunque diffonderle perche’ fanno parte di me, di quel pezzo di strada che ho
fatto con la tua musica, voglio diffonderle perche’ altri che non c’erano
abbiano un pezzettino del nostro tempo, voglio diffonderle perche’ mi piace
nel tempo stesso che ci allontana avere in memoria una buona storia per
cliccarci su e non smarrirla mai.
“questo uomo che sa prendere e a volte dare e' in mezzo al fiume della sua
storia e quando canta e suona solo allora non ha eta'”
E in un scaletta a tratti improvvisata ma cmq messa a punto per noi abbiamo
percorso insieme quel fiume della sua storia annullando distanze incantandoci
con sorrisi bambini ed emozioni senza tempo. Non perdiamoci di vista….no
Claudio, non ci perderemo....alla prossima!
P.S. ad un certo punto della serata Claudio ufficialmente dichiara che questa
vorrebbe che diventasse la “nostra” canzone ClaB
A voi:-), questo e' il video che mi piace di piu':-)
http://www.youtube.com/watch?v=3oukB9K_ML0
SilviaM.
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