|
XI Raduno Clab
Palaghiaccio Marino, Roma 20 Dic.
Claudio in concerto per
Antea
Auditorium Pio, Roma 21 Dic.
Emozioni: Raduno e
concerto
Le emozioni sono state tante e tutte ragguppate in due giorni. Solo oggi
riesco a rendermene conto e a scandire i due giorni.
IL RADUNO.
Emozionatissima esco alle ore 14,00 dall'ufficio e con la mia CAMILLA (Fiat
126 del 1985!!!) mi accingo verso il Palaghiaccio. La mia mente già vola sono
già lì con la mia macchina fotografica virtuale e scatto scatto fotografie,
innumerevoli foto: "A Clà girati, mettiti seduto, aspetta che chiedo se ci
fotografano insieme... " e questa foto insieme, che diventa una gigantografia,
prende il posto della foto sul comò del mio matrimonio... La fantasia vola,
immagina battibecchi, discussioni, litigi con mio marito... e intanto nella
realtà io e la mia Camilla sbagliamo strada: ho preso il Grande Raccordo
Anulare al contrario verso Cassia/Viterbo...
Cominciamo bene, penso, ma non mi perdo d'animo un gran sospiro e al primo
bivio esco e mi trovo in una zona quasi sconosciuta. Vado avanti sperando di
riprendere il Raccordo ma… dopo un po' mi sono resa conto che l'unica
soluzione era quella di ripartire dall'inizio: l'uscita dell'ufficio. E così
ho fatto.
Arrivo finalmente al Palaghiaccio, sistemo la mia Camilla ed aspetto
l'apertura dei cancelli che avviene poco dopo. Ricerca di un posto,
sistemazione, abbeveramento… ed ecco che entra l'uomo dei miei sogni. Sempre
più bello, affascinante, in gran forma, sereno… incomincia a parlare, a
parlare ed io - vi sembrerà strano - a piangere dalla commozione come una
bambina. Mi consegnano delle cartoline con una Stella, leggo e scrivo un
messaggio per Claudio: "Una stella per te? Mi sembra un po' pochino. Solo per
le emozioni che ci regali meriti un grosso ABETE alto 70 80 90 100".
Mi avvicino al palco con la speranza di potertela dare personalmente ma ahimé
non ci riesco e intanto ballo canto… e la cartolina resta con me, mi dimentico
di consegnarla agli addetti.
La ritrovo al rientro a casa dopo un viaggio angoscioso: i fari della mia
Camilla mi avevano abbandonato, la strada era completamente buia soprattutto
all'imbocco con la Via Appia Pignatelli e il passaggio di Quarto Miglio. Non
vedevo nulla al posto dei fari c'erano due candele!!! Che paura!!! Quando mi
sorpassava un'automobile per enfasi le chiedevo di aspettarmi!!! Di fronte a
me si estendeva un paesaggio lunare senza Luna!!! Che paura!!!
Comunque a casa mi rileggo la cartolina e mi rimprovero… e mi consolano le
varie immagini del Raduno. Stanchissima mi addormento senza il mio amico
sonnifero.
Concerto per ANTEA.
Dopo aver lavorato tutto il giorno - anche se domenica, mi occupo, seconda
professione, di decoupage avevo partecipato alla mostra mercato di quartiere -
mi appresto, accompagnata da mio marito, all'Auditorium Pio per il concerto.
Che spettacolo, che acustica il pezzo più emozionante è stato BUONA FORTUNA
cantato senza strumenti, solo con la sua voce che rimbalzava. Per un istante
mi sono soffermata a guardare le casse acustiche che hanno una tipologia e una
sistemazione stranissima, mi sembrava di vedere tante farfalle che volavano
leggere in fila, ordinate, soavi, con tanta dolcezza si univano in un
abbraccio dedicato a noi che eravamo lì assorti in un incanto e spettacolare
danza colorata, avvolta in una sensazione di pace. È stato veramente un
momento magico.
All'uscita apro la borsa per… fumarmi una sigaretta… ed in mano mi trovo la
famosa cartolina del giorno prima: "regala una stella a Claudio Baglioni".
Mentre la guardo e ricordo le emozioni, lo scherzo della mia Camilla del
giorno prima; penso "se io vado all'Uscita degli Artisti dell'Auditorium, e
gli consegno la cartolina?!?" Vado o non vado, ma sì, ma no, è tardi, … ma chi
se ne frega VADO.
Eravamo in pochissime persone tutti con qualcosa dare a Claudio: fiori,
cioccolatini, CD da autografare… ed io… una semplice cartolina arancione…
Tra un'incertezza e l'altra, con un po' di vergogna mi uscito un gran coraggio
che quando è uscito e si è avvicinato all'automobile (che macchina!!) a gran
voce con la mia mano sul suo braccio gli detto:"Claudio questa è per te visto
che te l'ho potuta consegnare ieri a Marino!" Mi ha guardato e prima con gli
occhi e poi a voce mi ha ringraziato ed ha preso il mio regalino.
È veramente un GRAND'UOMO in tutti i sensi dall'altezza alla bellezza,
abbronzatissimo… Che ....!!! Con gli occhiali è ancor più sensuale!!!
Tornando a casa mi sentivo Peter Pan; piangevo, pregavo ringraziando il
Signore di questo dono prenatalizio, saltellavo, insomma mi restava difficile
rientrare a casa (erano 23,30 circa) volevo andare in giro a festeggiare,
volevo raccontare di questo evento straordinario a tutti.
Per strada parlavo da sola, chi mi incontrava - per fortuna, ad oggi, poche
persone - guardandomi rideva ma a me poco importava; ero felice, avevo
realizzato il mio sogno: potergli parlare e vederlo vicino vicino.
Adesso, adesso vivo dei ricordi e nell'attesa del Concerto al Palalottomatica
di Roma a fine febbraio.
Ciao Claudio e grazie di esistere
Anna Maria -AMG-
|