Uomo della storia accanto..

Sono passati quasi tre mesi e tutto è già finito nello stesso posto dove ci trovammo tardi...forse ci siamo lasciati troppo presto? E chi può dirlo...so solo che oggi le lacrime che non vogliono scendere e restano li ferme sul precipizio degli occhi, non mi permettono di vedere altro che te...sfuocata immagine come in un riflesso in uno stagno dove hai gettato l'ultimo sassolino per occupare il tempo. Tre mesi mancati alla mia coscienza...tornato bambino tutto in un momento... chissà se tornerò ad ascoltarti serenamente caro "uomo della storia accanto"... ogni parola che hai imprigionato dentro quelle tracce invisibili mi fanno piangere...ma in fondo non è una novità... quante canzoni sono state, sono e saranno maledette da amori chiusi per addio? A volte vorrei che la nostra memoria fosse una videocassetta dove registrare tutto il corso della nostra vita...ma se potessi mettere indietro il nastro forse resterei in bilico tra l'angoscioso desiderio di voler rivivere gli stessi momenti e la semplificativa voglia di cancellare quell'incontro per non star male...Non so se questa storia mi abbia dato più gioie che dolori ma so solo che adesso tutto mi è crollato addosso e la colpa non è di nessuno.
Rialzarsi è facile secondo gli amici, tutti credono di saperne più di te, ma l'orizzonte che i tuoi occhi hanno visto ha un colore diverso... Cercare un'altra persona, certo! E che sto facendo? Ma è giusto poi? Non c'è frase più vera...:
"Chi ci sarà dopo di te respirerà il tuo odore pensando che sia il mio"...
E' una tristezza vivere in una storia così e l'ho già provata.
Caro Amico Claudio, spesso ti ho pensato sorridendo e ringraziando per tutte quelle piccole
cose che mi hai fatto notare, per le emozioni che mi hai saputo tirar fuori e che ho potuto condividere con delle persone importanti per me, per quel vedere oltre l'apparenza e per avermi insegnato ad amare in un modo più o meno giusto. Ma a volte, proprio come adesso, vorrei odiarti per avermi reso così sensibile, per avermi regalato quella luce negli occhi che mi ha permesso di entrare nei cuori più difficili, in quelli dove il mio sorriso ha cambiato qualcosa, a volte vorrei odiarti...come adesso che vorrei tanto che "l'uomo della storia accanto" quella sera fosse stato girato di schiena.
 

Daniele P.

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