Treviglio, 19 Gennaio

Crescendo a Treviglio

Mercoledì 28 Gennaio....
è già trascorsa più di una settimana dal concerto a Treviglio di lunedì 19 e manca poco più di un giorno ad un nuovo incontro con Claudio.
Ebbene si a distanza di soli dieci giorni ritornerò in un Palazzetto dello sport per assistere ad un nuovo spettacolo, del tutto particolare, emozionante, sempre ricco di mille sorprese...
Volevo iniziare col raccontarvi la serata del 19 gennaio scorso...
Durante tutta la giornata (al lavoro) non ho fatto altro che pensare a quello che avrei vissuto la sera stessa, non vedevo l'ora anche perchè ho dovuto aspettare quasi due mesi dalla famosa data del 27 novembre quando il nostro Claudio ebbe l'infortunio alla gamba.
Tornata a casa verso le 18, ho aspettato l'arrivo di mio marito, nel frattempo mi ero organizzata nel preparare i panini che teoricamente avremmo dovuto mangiare prima del concerto ed invece, arrivati purtroppo solo 15 minuti prima dell'inizio, il nostro stomaco non richiedeva niente, era troppa l'emozione da non farci sentire per nulla la fame!!
Alle 19.30 circa abbiamo raggiunto mia cognata ed il marito, con i quali saremmo andati al concerto.
E' stato davvero divertente il tragitto,avevamo abbastanza strada da percorrere, circa un'oretta che sembrava infinita; chiaramente durante il viaggio le nostre orecchie hanno riascoltato per l'ennesima volta (ormai ho perso il conto) l'ultimo capolavoro di Claudio.
Arrivati a Treviglio,abbiamo trovato parcheggio fuori dal Palazzetto e con i nostri biglietti in mano siamo entrati all'interno , ci siamo presi i nostri posti che ringraziando Dio erano in una bellissima posizione, da li lo avremmo visto sicuramente bene.
Nei pochi minuti che ci separavano dall'inizio del concerto, nella mia mente immaginavo già il tuo ingresso trionfante, la tua camminata,il tuo magnifico sorriso, le tue mani che salutavano tutti noi, pronti ad accoglierti come sempre con grandi applausi e urla...
E sei entrato finalmente, tutto quello che avevo immaginato si stava realizzando pian piano....nello stesso momento provavo sentimenti di odio e invidia nei confronti delle guardie perchè ti stavano addosso, impedendo alle persone sedute nel parterre di compiere gesti del tutto normali, ossia di poterti toccare, dare la mano...
Per tutto il concerto non ho fatto altro che cantare le tue canzoni, purtroppo i testi di canzoni di molti anni fa non li conosco e mi dispiaceva molto non poterli cantare, ma è stato emozionante lo stesso e forse anche di più ascoltare soltanto la tua voce, la melodia e vedere come sempre la tua unica e spettacolare voglia di travolgere tutti noi in un crescendo continuo di emozioni....
La mia voce si faceva sempre più bassa, i palmi delle mie mani cominciavano a fare male, ma tutto ciò non importava, quello che contava era di vivere il più intensamente possibile quei preziosi momenti insieme a te.
Ora mi sento nella stessa situazione di lunedì perchè so che tra poche ore sarò di nuovo lì per applaudirti, cantare con te a gran voce con tutta la carica ed entusiasmo che ho in me.
Dal profondo del mio cuore, possa giungerti adesso e per sempre il mio più grande affetto per te e per tutto ciò che in tutti questi anni ci hai regalato con la musica e il tuo essere te stesso. per sempre...... Alessandra

Alessandra
 

            TORNA ALL'INDICE