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Brescia, 24 gennaio
Crescendo a Brescia
Partecipare a un concerto di Baglioni, ma si in
fondo perchè no, non era il mio cantante preferito, non era l'idolo dei miei
15 anni, e sul cd della mia nuova Micra Ligabue a tutto volume
trascinava il giorno alla sera.
I biglietti li avevo acquistati solo una settimana prima, un sabato di pioggia
e freddo e per trovare un parcheggio avevo girato mezz'ora... Qualcosa di
diverso ma sì... perchè comunque un Baglioni a Brescia non è cosa da poco
insomma mi sembrava un occasione da non lasciar perdere...
Sono passate due settimane da
allora, ma sono ancora là con Lui, con Claudio dentro al Palafiera a ascoltare
la sua voce farsi musica e poi poesia... e a riempire l'anima a donarci ancora
l'eterno...
E ce l'ho ancora davanti, bellissimo e distante, irraggiungibile e vicino al
mio cuore, come lo avessi strappato ad un ricordo al suo istante in cui si
stagliava nella storia di ognuno di noi, che era lì, ad ascoltare per la prima
volta alcune canzoni e a riascoltare i fremiti di quella musica frammentaria
nascosta nel profondo di noi, quasi dimenticata, relegata in un angolo ...
Ma ora è qui... con la sua faccia che sta sempre là da parte... con le sue
braccia per te aperte.. con tutto quello che sta in un abbraccio... e in tre
ore di immenso...
Grazie Claudio perchè la speranza comincia a volte anche da un concerto...
Lorenza
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