Reggio Calabria, 5 Febbraio

Il mio Crescendo... la mia emozione...

E finalmente la porta di casa Crescendo si è aperta anche a Reggio Calabria, in un palasport al massimo dell'entusiasmo. Sono arrivata Reggio carica di entusiasmo e ho atteso l'ingresso riservato per le prove. E qui purtroppo una piccola delusione, per le prove ci hanno fatto accomodare in tribuna e ho visto svanire il mio sogno di avvicinarlo e magari immortalare questo momento con una foto. Sicuramente l'incontro con Claudio è qualcosa che resta nel cuore (e nel mio è ancora vivo il ricordo di un "incanto" di incontro di due anni fa) ma conservare una foto, magari appesa ad una parete, e guardarla la mattina appena alzate le tapparelle, o la sera prima di spegnere la luce, sarebbe bellissimo. A parte questo, le prove sono state bellissime e per me particolarmente emozionanti quando, fuori programma, Claudio ha abbracciato la chitarra e ha intonato Lampada Osram. Un brivido lungo la schiena, gli occhi lucidi, mi piace pensare che l'abbia cantata solo per me, ed è stato così, visto che in quel momento non vedevo altri che lui, non sentivo altri che lui...
Dopo le prove ci hanno fatto scendere giù e finalmente ci siamo sistemati nel parterre. Senza neanche farlo apposta Giulia (cartolina rosa) ed io eravamo vicine, finalmente ci siamo conosciute e abbiamo condiviso questa magnifica serata.
Alle 21,10 circa le luci si sono spente e le note di Yesterday hanno dato il via al crescendo calabrese, su e giù per questa casa, dalla cantina al terrazzo. Ho voluto condividere questa mia notte di note, regalando due piccoli momenti a due persone speciali: Silvia e Claudia. A dire il vero durante il viaggio ho cercato di pensare a quale canzone avrei potuto dedicare loro, ma alla fine ho agito d'istinto, come al solito del resto. Poi sono caduta in trance e ho chiuso le porte con il mondo esterno, cercando di raccogliere dentro di me immagini, momenti, volti, quanto più possibile. Ho negli occhi i balletti di Claudio (bellissimo anche con qualche rotolino sulla pancia), il suo sorriso, i suoi occhi dolcissimi, la sua musica, le sue parole... emozionanti per me sono state Tienimi con te, Fotografie e Notti, che non ascoltavo da un pò di tempo. Alla fine non ho resistito, sono saltata dalla sedia e mi sono precipitata sotto il palco. Per cinque secondi la mia mano è rimasta nella sua, un'eternità, come se il tempo si fosse fermato...
Non riesco ad andare avanti, non riesco ad aggiungere altro, le lacrime mi rigano il volto, davanti ai miei occhi solo quel momento, le mani strette, occhi negli occhi... un'emozione grande... questo è Claudio... e questa sono io, una piccola goccia in questo mare di emozioni, che spero di avervi trasmesso, così come voi le avete trasmesse a me, raccontando il vostro "crescendo".


Anna

            TORNA ALL'INDICE