Acireale 7/8 Febbraio

Crescendo a Acireale


Sono tornata ieri sera da Palermo dopo aver vissuto 2 giorni ad Acireale respirando aria di concerto e soprattutto di Claudio, mai visto così vicino in tour. Grande emozione ma non solo. Claudio da sempre colonna sonora della mia vita è stato anche il mio angelo custode e mia guida nelle scelte importanti. A questi 2 concerti non sono andata sola ma con persone splendide e simpatiche, quasi tutti reginelli: primo fra tutti Davide, il mio splendido amore della mia vita, senza di lui tutto questo non sarebbe stato possibile.

All'entrata delle prove al Palasport ho avuto l'immenso piacere di rivedere Giulietta, cartolina rosa! Ciao Giulia! Mi è dispiaciuto non averti potuto salutare alla fine del concerto.

Indimenticabile vedere le prove di Claudio il 7 pomeriggio a meno di 2 metri da lui, seduta nel parterre con Claudio che mi guardava concentrato mentre provava E tu..., Signora delle ore scure, Quante volte, Mai più come te. Io lo guardavo e gli sorridevo e lui ricambiava lo sguardo senza sapere chi ero, perchè stavo lì a 2 metri da lui mentre i clabbers erano sulle tribune. Stranamente trovarmelo di fronte mi dava un senso di familiarità, di casa, come se fosse naturale per me vedere Cla così vicino. Non mi ha sorriso purtroppo era preso dalle prove e neanche i ragazzi dietro di me che lo chiamavano erano oggetto di sua attenzione. Poi d'un tratto una bimba entra nel parterre con una rosa rossa incoraggiata dai clabbers e sale sul palco con Claudio che la osserva divertito per la sua titubanza nel salire le scalette del palco. Prende la rosa le dà un bacio e finalmente sorride. Ecco il Claudio che amo io, spiritoso, disponibile.

Le prove finiscono quasi subito per far entrare le persone nel palasport e così rimango nel parterre a chiacchierare col mio gruppo frammentato tra tribune non numerate e parterre. Poi passiamo il tempo tra chiacchiere e conoscenze nuove e ritrovate.

Alle 21.30 inizia il concerto, Claudio torna avvolto da luci, fumo, musicisti bravissimi, coreografia essenziale ma d'effetto con la casa che cresce come noi appunto verso il crescendo del concerto: bellissimo per me ascoltare Notti dal vivo la prima volta, Avrai riarrangiata, Tienimi con te, il Medley anni 70, Solo con la sola chitarra, Sono io con le luci dei cellulari a rendere il palasport un unico faro di luce da cornice a quelle del palco. Carino il momento di Serenata in sol, quando Claudio finge di voler cambiare tonalità ed il balletto spiritoso di Adesso la pubblicità.

A Cuore d'aliante ho cercato di dare la mano a Claudio, aiutata da Davide molto più disinvolto di me nel cercare di avvicinare Claudio che era vicino al pubblico ma la sicurezza impediva di avvicinarsi ed io non sono una di quelle pazze che si buttano sul palco così la mano l'ha data a lui e non a me che pure l'avevo tesa.

Con Via si chiude come da tradizione la magia di musica e poesia e noi alzati in piedi a ballare le ultime canzoni torniamo in albergo felici ed esausti a ricaricare le batterie per la seconda serata, emozionante sempre anzi di più.

Questo è stato il più bel regalo che potessi mai ricevere e vivere, dato che ieri è stato il mio compleanno. Grazie a tutti coloro che hanno condiviso con me quei 2 giorni, vi porto nel cuore. E soprattutto grazie al mio Davide che l'ha reso possibile:)

Grazie per avermi letto,
baci ed a presto per chi ci sarà il 26 febbraio al Palalottomatica.

Samy

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