|
Torino 8 Aprile
Crescendo a Torino
600 km, tanta è la strada che
abbiamo fatto per andare al concerto.......Ad un certo punto, quando alla
barriera di Milano abbiamo impiegato 45 minuti per fare pochi chilometri mi
sono chiesta. "Ma chi me l'ha fatto fare......Siamo pazzi..." ma poi è bastato
inserire nell'autoradio una cassetta di Claudio per rendere traffico,
stanchezza, insofferenza meno evidente....
L'arrivo a Torino nel primo pomeriggio, una giornata di sole, la ricerca del
Madzapalace, e scoprire che di gente pazza come noi ce n'è parecchia, basta
guardare nei pass di Clab la provincia di provenienza, Lazio,
Toscana,Campania, Veneto come noi e tante altre... Nessuno ha voluto perdersi
questo ultimo Crescendo....Eravamo in tanti Clabber, e abbastanza lontani dal
palco, ma Claudio è arrivato fin sotto di noi a stringere mani, fare
autografi,con la disponibilità di sempre....E' sembrato subito in gran forma,
acustica buona, canzoni solo per noi... Ad Agordo è così, Il mattino s'è
svegliato, Stai su, Ancora la pioggia cadrà, insieme ad altre canzoni presenti
nella scaletta del concerto.
Ci ha avvisato subito..."guardate è l'ultimo concerto, potrebbero capitare
cose strane..." E qui inizia la nostra attesa resa ancora più intensa da
queste parole......
Si avverte subito che l'atmosfera è diversa, ci si può liberamente spostare da
una parte all'altra del palazzetto,negli altri concerti c'erano persone del
servizio d'ordine che non ti facevano spostare o addirittura volevano vedere
il pass per lasciarti andare in bagno....Io con mia figlia mi fermo vicino a
Rossella Barattolo, mia figlia la guarda ed esclama"....ma ha i labbri
rifatti?1?", mio marito consegna a Gianolio una scatola di baci perugina per
le violiniste ( Il solito.....). Incontro una ragazza in carrozzella vista a
Padova, e scopro che è di Torino, al suo tredicesimo Crescendo, con una coppia
di genitori che la scorrazzano per mezza Italia pur di farla contenta. IL
concerto inizia alle 21 e la scaletta alla fine è rispettata, con una chicca
in più Stai su, fatta da solo con la chitarra....Le sorprese molte e tutte
divertenti....Uno scatolone enorme da qui esce una ragazza vestita da
coniglietta con le bolle di sapone, in Notti un'altra con vestaglia e bigodini
sdraiata sul materasso, e non vi dico il palazzetto quando lui l'ha
abbracciata e si è buttato sul materasso, in Quante volte è comparso un capo
indiano con il tamburo, in Acqua dalla luna una coppia di bagnanti in costume
da bagno sdraiati a prendere il sole, con tanto di cameriere..., in Ninna
Nanna un uomo vestito di bianco con un bambolotto in braccio, in Strada
facendo un marocchino con tanto di tappeti sulla spalla che ha distribuito
oggettini a tutta la band, in Serenata in sol oltre ai soliti due ragionieri
altri quattro vestiti con camicia bianca e cravatta e una parrucca nera in
testa tipo cugini di campagna,e infine su La vita è adesso insieme alla
coniglietta è salito sul palco con il tamburello Bruno dei Fichi d'India e
bella la faccia di Claudio perchè non l'ha riconosciuto subito, e lo seguiva
sul palco con una faccia preoccupata.
Un'altra chicca che ci ha offerto è stato Solo eseguito da solo al pianoforte.
" sono lucine o sono stelle..." chissà cos'avrà pensato quando si sono accese
5.000 candeline, distribuite da un gruppo di Clabber del Lazio a tutto il
palazzetto.....Erano stelle, che si sono accese e pulsavano come 5.000 Cuori
che battevano all'unisono con il suo, e in Serenata in sol: centinaia di
palloncini colorati che si agitavano a suon di musica, è stato
bellissimo......
E vedere mio figlio, di solito molto tranquillo, molto posato, praticamente
uno di quelli che non si scompone mai, saltare, e agitarsi come un'orso mi ha
fatto un'infinita tenerezza.
Posso solo essere grata a questo Crescendo, perchè sono cresciuta anch'io, ho
riscoperto alcune cose che si erano un pò appannate, ho conosciuto tante
persone straordinarie,amicizie che sono sicura dureranno nel tempo.
" Tra sparare oppure sparire scelgo ancora di sperare finchè ho voi da
respirare....."
Non perdiamoci più di vista.....
Vi abbraccio tutti
Francesca |