Ancona, 14 Giugno Stadio del Conero

...e festa sia (Piccola cronaca del concerto di Ancona)

Sono arrivato allo stadio del Conero di Ancona alle 13, un amico aveva dato un passaggio a me e a Daniele Silvestri (e ad Anna, un'altra amica di Campobasso). Purtroppo fuori allo stadio di Ancona non c'era nessun bar aperto a quell'ora (ma parlo di un raggio di 7-8 chilometri), così abbiamo patito il caldo, la fame e la sete.
Alle 16.00 per far passare più in fretta il tempo abbiamo fatto un salto al "Baglioni shop" per comprare il libro "A tempo di musica" (cronaca degli ultimi 4 tour di CB) e la maglietta del tour. Alle 17 notiamo che il cinema adiacente al Palarossini ha aperto e scopriamo che ha anche un bar, di qui segue "l'assalto ai forni" per rifocillarci.
Alle ore 19 entriamo nello stadio (curva nord) ed io mi posiziono in perpendicolare al palco (per vederlo tutto, quasi come stare in tribuna) che somiglia ad una superstrada, ma anche ad un ponte, più basso di quello di "Da me a te" e posizionato in diagonale.
Alle 21,15 inizia il concerto con Claudio che fa il giro di campo con la chitarra proponendo un medley comprendente '51 Montesacro, Signora Lia, I vecchi, Solo, E tu come stai, Sabato pomeriggio, Notte di note note di notte, A modo mio, Da me a te, W l'Inghilterra, Amore bello, Poster e Porta Portese.
A questo punto entra la sua band e parte "Sono io", seguita da "Strada facendo", "Quanto ti voglio", "Un nuovo giorno o un giorno nuovo" ed una "potente" "Dagli il via", su queste canzoni fa il suo ingresso
l'orchestra di 33 elementi. Su "Uomini persi" invece lo raggiungono sul palco centinaia di figuranti che poi si siedono sul palco per ascoltarlo al piano per "Avrai" (il palco da sinistra verso destra comprendeva settori per la band, il palco per CB, l'orchestra ed un piano a coda). Senza sosta la scaletta va avanti con "Domani mai", "Stai su", "Quante volte" ed una bellissima ed elettrica "Cuore d'Aliante" con vari giochi laser e
coreografie futuristiche da tour blu. Segue poi, come omaggio al tour InCanto, una "Buona fortuna" cantata a cappella da Claudio accompagnato dai cori gospel dei suoi musicisti. Claudio parla del suo nuovo album e ne "canta" alcuni brani: "Tutto in un abbraccio", "Mai più come te", "Grand'uomo". Poi arriva il momento dell'ospite e sul palco si presente Andrea Bocelli che, accompagnato alla chitarra da Claudio, canta "Con tutto l'amore che posso" (non è stato un brutto duetto).
Rimasto solo Claudio viene nuovamente raggiunto dai figuranti con cui da' vita alla coreografia
di "Fammi andar via" (diversa da quella del tour Da me a te, ma che, in qualche modo, la richiama), de "Le vie dei colori" (dove entrano in campo i colori giallo, rosso e blu), di "Acqua dalla luna" e di un "Bolero" con
qualche piccola parte di testo modificata. Dopo un richiamo al passato con "E tu" inizia la parte "carica" con "E adesso la pubblicità", "Noi no", "Mille giorni di te e di me", "QPGA", "Io sono qui", "La vita è adesso",
"Via". Insomma un concerto che davvero riassume un po' tutta la carriera di Claudio con evidenti citazioni di alcuni tour (rosso, blu, incanto) e con i figuranti intenti a pattinare, a ballare, a mangiare fuoco e spade a tra vestirsi da cyborg, ecc.
Ritengo questo concerto una nuova versione di "Da me a te", forse, sotto l'aspetto corale, la sua evoluzione. Acustico ed InCanto sono stati un sogno, però avevo un po' nostalgia di questo tipo di
concerti. Forse per abitudine, ma ho sempre ritenuto il concerto nello stadio (o, in seconda battuta, nei palasport) il concerto per antonomasia, mi dà più l'idea di evento ed una grande sensazione di libertà. Mi è
dispiaciuto solo che non abbia inserito in scaletta più canzoni di "Sono io, l'uomo della storia accanto".
Al ritorno purtroppo non riesco a salutare nessuno (Silvia, Gio, Giordana, Barbara b, Alessandra), ma, recuperato il mio amico Daniele scappo via (...verso altre mille avventure!) per non prendere il treno.
Devo ringraziare solo Carlo e Antonella se sono riuscito a prendere il treno delle 2,51 (l'alternativa era restare tutta la notte ad Ancona... senza un bar aperto!!!) con una folle corsa... speriamo ci siano momenti più rilassanti per vederci... a tempo di musica!!!


Ivan (Napoli)

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