La musica... della tua voce

 In quel pomeriggio cosi' stanco, quando l'addio di lei mi spezzo' l'anima, provai a ricordare le parole del tuo pianoforte e la musica della tua voce ed allora qualcosa porto' via dai miei occhi l'imbarazzo del dolore... Forse il soffio delle tue poesie... o forse il tutto del niente che ci ritrova, spesso, ad accompagnarci lungo i dedali di un forzato amore.
Quando mi ritrovo con me stesso capisco che il senso di ognuno di noi e' nel comprendere quando o come possa provare un'emozione, grande o piccola che sia, un'altra persona; nei tuoi capolavori ed ai " nostri " concerti ritrovo tutto questo... allora Cucaio ti prego, continua a cantare la nostra vita... e che sia sempre, come la voglia di continuare questo cammino con te. GRAZIE.
E grazie a te Silvia per lo spazio concessomi.
 

Costantino

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