|
Dopo 20 anni...ancora un incanto
Dopo 20 anni di militanza Baglioniana, soltanto
sabato sera sono riuscita a provare la medesima emozione del mio primo
concerto...solo che allora avevo 14 anni! :o)
ORE 9.00
Le palpitazioni cominciano di mattina presto e per i motivi più futili."....Oibò..cosa
mi metto???" :o)...ogni due minuti a toccare la fronte di mio figlio
febbricitante:"..ti prego a mammina....non puoi farmi
questo! :o))".
Cucino, lavo, sfaccendo, ma non ci sto con la testa, tanto che mio figlio mi
fa: "Mamma ma oggi sei distratta!!!"...Dio che sensibilità hanno i bambini!
ORE 16.00 ca.
Telefonata di Alfonso (mai sentita voce più bella oltre a quella di Clà
qualche ora dopo ;o), ci vediamo alle 17.45 da te!
ORE 19.30
Al è già sotto casa mia con Valentina....mi scapicollo per le scale...se
non
mi sono rotta una gamba allora, non me la rompo più! Finalmente sono in
macchina...forse ce la faccio a "farcela!" :o)
Arriviamo al San Carlo (dopo che per ben due volte ci hanno soffiato il
parcheggio da sotto il naso...grrrr).
Il gelo non lo sento quasi più...anche se per l'occasione io che di norma sono
freddolosissima sono praticamente seminuda! ;oPPP
Il primo viso che vedo è quello di ****Nunzia... ci guardiamo negli >occhi...
che bello comprendersi così profondamente senza bisogno di proferir parola...
baci e abbracci... visi di persone a cui ho imparato a voler bene con la
certezza di essere corrisposta. Anche questo miracolo è opera di Clà....
Entriamo.
Un tipo dell'entourage di Claudio praticamente mi perquisisce la borsa con
l'antenna del suo telefonino pensando che il portafoglio fosse una macchina
fotografica...cavolo ho dovuto aprirlo per convincerlo!!!!
I velluti rossi, gli ori, gli stucchi mi avvolgono, ma contrariamente a quello
che pensavo non me ne sento affatto intimidita... è la giusta cornice per
Claudio... un gioiello custodito in uno scrigno adeguato.
Il tempo di accomodarsi ed eccolo li....ed i due strumenti si fondono in
una sinergia unica....uno, superbo, la voce di Claudio, l'altro lo splendido
San Carlo con la sua acustica magistrale.
Non farò l'elenco delle canzoni...
La cosa che mi rimane dentro più di tutte è la grande emozione di Claudio,
tangibile, vera, reale....i suoi occhi che scrutano la sala...l e sue mani
riflesse nel "coperchio del suo piano" e il suo non volersi staccare da
noi....quel suo sussurrare a mezza voce durante l'ovazione finale:"...a voi...
a voi... a voi..." e le sue mani che si portano all'altezza del cuore come a
volerlo raccogliere nel palmo... e le braccia che si tendono per
lanciarcelo, una, due, tre,...dieci volte.
Non riesce ad andarsene Claudio, rapito dal suo stesso Incanto, ed io ora,
tornata nel mio mondo, alla scrivania del mio ufficio, a chiedermi se
quella serata l'abbia vissuta davvero o se non sia stato solo un sogno....
Paola
|