IL MIO INCANTO A NAPOLI

Ore 20.30: Arrivo al teatro Bellini, sono nervosissimo, sembra quasi che debba fare io il concerto. Anche la mia ragazza dice di essere tesa, ma ho il sospetto che lo dica per non farmi sentire pazzo. Entriamo, arraffiamo i depliant e, occupati i nostri posti, vado a salutare qualche conoscenza nuova e vecchia. Ho l'occasione di conoscere Titty (che mi porta, tra l'altro, i saluti di Cix, grazie Cix) anche se purtroppo non ho potuto fermarmi con lei quanto volevo. Poi vado ad acchiappare il mio amico (ed eccelso musicista) Massimo (Il Massimo), vestito da rock star, anche lui ansiosissimo come me ed anche lui deluso da Salerno (dovevamo andare insieme e trascorrere la notte all'addiaccio). Arriva anche Claudia con la sua amica Annalisa (come mai così in ritardo? E meno male che avevo preso 2 depliant in più!). Prima che inizi il concerto saluto Guido Tognetti e lo ringrazio dal vivo della risposta al NG (anche se alle parole non son seguiti i fatti)e lui dice "Gnente!!! Anzi, grazie a voi!!!" 

Ore 21,20: Ha inizio il concerto con ACQUA DALLA LUNA, Claudio, ovviamente, è al piano (sembra un sogno). La scenografia è abbastanza spoglia: c'è una "palla" rappresentante la luna, una il sole, l'altra le stelle, un'altra ancora la terra e, nella seconda parte del concerto, apparirà anche una lucina piccola e fragile rappresentante (IMHO) l'uomo, credo che la scena simboleggi l'incanto dell'uomo di fronte all'universo (credo, potrei anche aver preso una cantonata, eh!). La seconda canzone è TAMBURI LONTANI ed io un po' mi commuovo (è la mia preferita sempre), poi è il turno di una bellissima UN PO' DI PIU'. Claudio si dimostra oltre che grande cantante (nonostante debba fare i conti con una laringite non ancora smaltita), anche un bravo pianista ed un grande narratore, sono infatti affascinanti i suoi racconti sul rapporto tra lui ed il pianoforte ed i ricordi del padre scomparso.
La quarta canzone è di quelle che ti fanno fare un tuffo al cuore: la stupenda PACE, un'altra di quelle canzoni che Claudio non concede quasi mai nei concerti. Dopo un assaggio di INTERLUDIO sceglie, insieme al pubblico, TI AMO ANCORA
(alcune canzoni le sceglierà, insieme al pubblico, di sera in sera facendogliele scegliere tra tre titoli proposti da lui), poi esegue delle stupende versioni di FOTOGRAFIE e QUANTE VOLTE (quest'ultima la inizia fischiando. Finalmente poi fa una canzone che aspettavo da tempo che facesse dal vivo (vero Giada?): OPERE E OMISSIONI, bellissima, mi sono venuti dei brividoni quando ha cantato "come un artista d'arte varia che sul finale arranca" ed ha fatto una cosa col piano che mi ha lasciato senza parole. Dopo la commovente FAMMI ANDAR VIA ed I VECCHI chiude la prima parte del concerto con un nuovo ripescaggio: ORA CHE HO TE (Checco l'aspettavi?) salutata dal pubblico con un ovazione.
Nell'intervallo già io e Massimo conveniamo che questo concerto è davvero incredibile, canzoni un po' dimenticate riproposte, brani mai o raramente eseguiti dal vivo, arrangiamenti suggestivi, davvero un incanto!
La seconda parte comincia con QUANTO TEMPO HO (finalmente!!!) che, anche se spogliata della maestosità dei suoi arrangiamenti originali, resta sempre molto coinvolgente. Poi è il turno di AMORI IN CORSO, della "chicca" IL SOLE E LA LUNA e della struggente LE LACRIME DI MARZO. Dopo questo brano Claudio fa un omaggio a l'interprete che la cantò, parte con STELLE DI STELLE lasciando al pianoforte le parti che cantava Mia, al pubblico sembra quasi bloccarsi il fiato, la lacrimuccia non si può trattenere, Claudio sei proprio un mago!!! Dopo questa canzone Claudio ci regala una bellissima versione di VIVI e poi, sul proscenio e senza microfono, BUONA FORTUNA prima inginocchiato a terra per prendere la piccola lucina che (IMHO) simboleggia l'uomo e poi in piedi, la sua voce al naturale... un incanto! E' il turno di A CLA', che pure provoca qualche lacrimuccia in teatro. Parte poi il medley degli "Inni": ACQUA NELL'ACQUA, NOI NO, STRADA FACENDO, CUORE DI ALIANTE, DA ME A TE, ATLETICO VAN GOOF (salutato da una ventina di bandierine del Van Goof che avevano portato alcuni ragazzi), IO SONO QUI e LA VITA E' ADESSO.
Dopo STAI SU, dove Claudio si diverte molto a giocare con il pubblico, giunge il momento di un omaggio a Napoli con REGINELLA (non la sua, ma quella di Libero Bovio), poi ancora AVRAI, AMORE BELLO, E TU, MILLE GIORNI DI TE E DI ME ed E TU COME STAI.
Il finale è affidato a SOLO. Claudio ci ha regalato davvero una serata fantastica, un concerto unico e suggestivo, pieno di sorprese.

 Mentre sono nel foyer a chiacchierare un po' con amici e a salutare, purtroppo ancora frettolosamente, Titty (speriamo di rincontrarci presto) un mio amico che studia recitazione al teatro Bellini (e che per vedersi il concerto gratis è rimasto chiuso tutto il pomeriggio nei bagni del teatro), mi fa cenno di seguirlo e mi porta, nei meandri del teatro, in una scala interna da dove sarebbe sceso Claudio. Passa la madre di Claudio, la saluto, lei, sempre gentilissima, ricambia il saluto e mi sorride. Dopo un po' scende anche Claudio (bellissimo, da far cambiar "sponda"...scherzo ;op) ed io gli urlo "Cla' sei un genio!!!!", lui ride e poi mi ringrazia, gli stringo la mano, gli dico che è stato bravissimo e che mi ha fatto sognare, lui ringrazia ancora,  poi gli accenno del progetto teatrale che vorrei fare, con Massimo ed altri, sulla sua opera e sulla trilogia, lui mi dice che se gli mando una mail a luglio mi risponderà (speriamo) e poi mi chiede il mio nome (lui a me!!!!!!), credo (spero) per ricordarsi di me quando gli scriverò la mail. Poi ci salutiamo,  un bacio, una stretta di mano ed un semi-abbraccio, gli dico "Grazie di tutto" e lui "Grazie a voi, siete sempre molto affettuosi qui a Napoli". Grande Cla'!!!

Spero di avervi raccontato tutto per benino nonostante l'ora e le emozioni ancora "calde", un saluto alle persone che ho incontrato stasera ...

Ciao a tutti

Buon Incanto!!!

 Ivan


                
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