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Di ritorno da Verona!
Accidenti non ci si abitua mai!!!...E meno male!.
La mia avventura a Verona comincia con un
prologo: l'arrivo alla stazione di Rovigo dove ad attendermi c'è una persona
speciale che mi ha ospitato per due giorni. La dolcissima Paola (Celeste). Con
lei ho vissuto le ore dell'attesa di questo ennesimo sogno. Abbiamo cercato di
non pensarci ma i nostri occhi parlavano da soli!!!! Come sarà???? La domanda
era una sola: cosa farà Claudio per stupirci ancora???? Siamo arrivati
prestissimo a Verona con un compagno ( Dino) sufficientemente temerario per
tentare un incontro ravvicinato...hihihi. Bè ci siamo riusciti!!!!
Noi tre soltanto sotto il suo albergo, fermi, immobili e lui che con un largo
sorriso si avvicina abbracciandoci a baciandoci!!!
Poi di corsa al palpasort per incontrare volti e sorrisi conosciuti,
incrociare persone che erano ancora soltanto dei nick.
La gioia di questi momenti è indescrivibile: siamo come dei bambini che fanno
festa!!! Non faccio nomi potrei dimenticare qualcuno e mi dispiacerebbe. Dico
solo che ancora una volta "la fame di sorrisi e braccia " è stata soddisfatta.
Claudio fa le prove e la sua potente voce valica le porte di vetro e giunge
fino a noi a fare da sottofondo ai nostri abbracci.
Si entra, si prende posto, e a questo proposito ringrazio chi mi ha permesso
di seguire il concerto in prima fila ad un metro da Claudio. Appare sul palco.
E' scatenato. desideroso di far festa. Ed infatti è una festa.
Canta balla, sorride,ammicca. E' instancabile.Si da al pubblico con grande
comunicativa e da subito il palasport esplode in un'unica voce. la sua e la
nostra insieme.Uno dei momenti più teneri per me è stato quando ha intonato
CHI C'E' IN ASCOLTO. Forse non è tra le canzoni più belle, ma è qualcosa che
sento molto mia. io che sono ogni sera qui alla tastiera a trasmettere. Vita
vera o chimera????...Vita vera per me!!! Quando tutto finisce resta dentro una
carica di energia straordinaria. Dopo i momenti di riflessione e di Incanto
siamo tornati a far festa.
Entrambe le cose sono indispensabili nella vita, fanno parte di un percorso
sul quale si snoda il nostro ed il suo "viaggio"..
Adesso sono a casa, ma c'è un altro sogno da fare. Si avvicina l'8 dicembre.
Saremo di nuovo lì, saremo ancora di più in un unico interminabile abbraccio.
Concetta D. Milla54 su TL
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