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...Un azzurro lungo un sogno comincio' per me del dicembre dell' '81
volo' de me a te
e fu davvero uno strano segno e forse un caso o
forse no che piano piano parti' qualcuno con un ale'oò
Un azzurro lungo un sogno continuo' cosi' nei
concerti e nelle partite per ritrovarci qui fu come un patto fu come un pegno
per dire ancora io ci saro'quando uniremo le nostre vite in un ale'oò
E quell'azzurro lungo un sogno e' tornato qua in
questa estate del '98 fino all'eternita' e in una sera di un 6 di giugno canta
piu' forte che si puo' sapendo che non si e' mai interrotto il nostro ale'oò
CB
Da Me a Te... 1998
Ciao ragazzi ciao a tutti,
ho scelto questo servizio per dire a tutti quanti quanto è stata grande la mia
emozione quel 6 giugno 1998, quando andai allo stadio Olimpico a Roma, a
vedere l'ennesimo concerto del grandissimo Claudio Baglioni.
Sono iscritto al CLAB, associazione culturale ufficiale di cui Claudio è il
presidente fondatore, ormai da circa 4 anni. Quest'associazione ci informa
principalmente sui movimenti del famoso cantautore romano. Proprio grazie a
quest'associazione passai due notti indimenticabili.
Dico due perchè per noi iscritti al CLAB i cancelli delle cornici dei concerti
di Claudio, si aprono anche il giorno prima per le prove del sound-ceck, cioè
le prove generali del concerto.
La sera del 7 giugno, siamo stati invitati a prendere posto sul prato intorno
a quel mega palco dove Claudio si sarebbe esibito il giorno dopo. Quando lui è
entrato, a bordo di "Camilla", intramontabile due cavalli, lo stadio sembrava
crollare tanto abbiamo strillato ed acclamato la sua entrata trionfale. Dopo
aver scambiato due chiacchiere con noi, Claudio comincia a cantare e quei
momenti li ricordero' per sempre. Sdraiati sul prato dello stadio abbiamo
cantato, applaudito e ballato le intramontabili canzoni del cantautore romano.
L'emozione di quella sera è stata fortissima... non la dimenticherò mai.
Per il giorno ufficiale del concerto, ci sono state delle difficoltà e cioè
noi iscritti dovevamo stare sul prato anche per il concerto, ma per disguidi
ed ingiustizie, hanno detto per la nostra sicurezza, da parte delle autorità
romane, ci siamo accalcati un po' qua ed un po' la per lo stadio.
Alle 21:00 circa si inizia, calano le luci sale
forte il ritornello di una chitarra elettrica che suona la famosa canzone dei
mondiali, e si intravede Claudio che esce a ridosso di un TIR, attorniato dal
suo gruppo, che comincia a cantare "Strada facendo". Fa un giro per il campo,
sempre sul camion, acclamato dall'enorme folla giunta da ogni parte d'Italia.
Il grido sale alto, ho la pelle d'oca dall'emozione inizio a cantare così
forte che alla fine del concerto sono tornato a casa afono.
Claudio forte della diretta televisiva su RAIUNO, non sta fermo un momento,
canta, urla, trascina la folla a cantare e a ballare.
Alla fine è un trionfo... la parte finale, dedicata a noi CLABBER, ce la
dedica lui... facendoci capire che anche se il concerto non era stato come lui
aveva deciso per noi, lui lo dedicava a noi... e salutandoci affettuosamente
fa partire dei fuochi artificiali che salutano lui, in un trionfo di pubblico
e successo, e noi, in uno di gioia immensa...
Corrado Battista (tessera clab:11460)
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