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Il colore di "Per
Incanto"
Ho a lungo riflettuto sul colore da
attribuire a "Per Incanto".
Il nero ed il giallo sono stati i colori di "InCanto". Il buio, il nero,
della solitudine illuminato dal giallo, la luce degli astri, altri
"Soli" dell'Universo.
Cosi' si e' presentato a noi anche lo scheletro del Petruzzelli. Un teatro
buio, tetro come il buio della guerra, come la notte di un'Umanita'
inghiottita dalle fauci del dolore. Ad illuminarlo la luce del Sole e degli
astri, fiammelle di speranza accese in quel cielo cupo.
Ma questa volta il giallo si e' trasformato in rosso.
"Fa' il cielo di un uomo non sia questa notte infinita ma un'alba di vita su
tutta la Terra perche' un'altra guerra e' finita"
Il rosso d'Oriente, dell'alba della speranza, rosso come il cielo dopo il nero
della notte.
Rosso come quel cielo di Bari di una tragica notte in cui la follia dell'uomo
ha ridotto in cenere un pezzo di storia della cultura Meridionale, Italiana,
patrimonio dell'Umanita'.
Quel rosso del dolore, quel rosso del sangue di vittime innocenti, della
"povera gente", inconsapevoli attori di una tragedia. Una tragedia reale, che
non da piu' vita ai suoi protagonisti come le rappresentazioni che un teatro
ospita. Il Teatro della Vita.
E allora, soffermiamoci a comprendere i simboli che una rappresentazione ci
propone.
La sofferenza di Claudio, per cio' che sentiva e' stata accentuata dal suo
stato di salute e dalle non facili condizioni ambientali.
Se cio' si e' tramutato nella difficolta' di cantare con scioltezza alcuni
passaggi, cosa cui ci ha abituato, per contro ha dato maggior pathos
all'interpretazione.
Fa' che sia cosė.
Sergio.
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