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E' passato parecchio tempo da quando in rete apparve un pezzo da me scritto con la collaborazione, nella parte strumentale, del mio gruppo, intitotolato come il nostro sito, Una Parola per te. A distanza di qualche mese, ho voluto risuonare questo pezzo nella versione "piano e voce" che poi è la versione principale in cui è nata la canzone, tra le 4 mura del mio studio.
Ecco quindi la versione "sottovoce", meno tecnologia, meno loop, meno chitarre distorte, meno batterie e percussioni programmate, ma ciò che più conta il cuore....perchè questa canzone intitolata come lo stupendo sito che la ospita, è dedicata al nostro mago...al nostro Claudio.
Pensando di farvi cosa gradita vi lascio la piccola storia di com'è nata la canzone stessa.... buon ascolto.
Corrado

Stesura di Una parola per te ..... / per noi ....

L'idea di scrivere una canzone per Claudio, mi balenava già da molto tempo, però non avevo il coraggio di farlo, forse perchè si può passare per chi vuole fare " il di più ".
E' successo, che navigando su vari siti internet dedicati a Claudio che vi sono in rete, mi ha colpito questo. Perchè mi ha colpito ? Perchè è pieno zeppo di buoni sentimenti, di un calore ineguagliabile, insomma, si prova leggendo le varie rubriche del sito stesso, una sensazione di calore. Sembra di essere al cospetto di un caminetto che scoppietta forte il giorno prima di Natale.
E' stato molto semplice fare capire a Silvia il mio intento di realizzare una canzonepernoi , però è stato molto difficile mettere giù le prime note e le prime parole da donare a Claudio, affinchè questo cadeaux diventasse una specie di inno per noi.

Succede che quando mi metto al pianoforte, mi metto sullo sgabello ( finta pelle ), accendo l'amplificatore, le casse, I monitor, il mixer , e chi ne ha più ne metta, e guardo I tasti, con un atto di sfida..... Si proprio così....per me scrivere una canzone, è una continua sfida. Mi massacra l'idea di non riuscire a buttare giù 4 parole in croce, mentre la musica, mi riesce abbastanza bene. Quindi faccio ( da sempre ), l'errore, di pensare alle parole ancor prima che la Musica esca dalle mie dita.....l'operazione di per se stessa, non sarebbe nemmeno così sbagliata, perchè la Musica spesso e volentieri, ha l'obbligo di vestire un corpo " letterario ", che abbia a che fare con quello che si sta armonizzando.

Quindi anche nell'occasione di " Una parola per te ", ho pensato ad un ambiente salutare, nel quale Claudio, potesse essere a suo agio, ho pensato a Castelluccio di Norcia ( però Fratello Sole è stata già scritta ), ho pensato ad uno stadio ( ma Fianco a Fianco già scritta ), e quindi, ho pensato ad un Palasport, con un mare di gente pronta ad acclamare e tifare il nostro Clà.... Tutto questo, cominciai a farlo, parlando in prima persona. Poi, dandomi un calcione sul sedere da solo, ho " pluralizzato " I concetti, perchè ritenevo, e ritengo, che le emozioni che provo io nel sentire Baglioni, sono poi le medesime, che provano gli altri, anche se ognuno di noi, in misura diversa.....

Allora, mettendo da parte la mia " civetteria ".... ( lo ammetto, sono pieno di me, quando suono ), ho riflettuto, che innanzitutto andava trovato un titolo adeguato, a quel sito, che tanto amavo e che, amo ancora.....ed ecco quindi nascere e partorire l'idea " Una parola per te "........

La prima nota che è venuta giù è un Lab ( la bemolle ), però mi sono detto: " Ho già scritto 1 milione e 1/2 di canzoni con quella tonalità ", allora, le mie manine, hanno deciso Re maggiore,
Serviva, dopo le 3 strofe, un " bridge " ( come si dice in gergo cioè un ponte ), che diventasse una specie di tormentone, o meglio che servisse ad imprimere in testa alle persone 2 cose e cioè:

- Il significato del messaggio... ( quindi A te Claudio....mandiamo una parola per te )
- L'orecchiabilità della melodia, che così poteva essere ricordata di più........

Giunti sino a qui, mancava il ritornello. Beh! Qui è stato " abbastanza " facile. Abbastanza messo tra virgolette, perchè come vi ripeto, nulla mi viene semplice quando si tratta di esprimere concetti. Però mi piaceva pensare ad una scenografia. Infatti Claudio rende le sue cose molto descrittive, e mi è sembrato carino, citare il maestro Fellini.

Naturalmente, accostare 2 personaggi così ( Claudio e Fellini )all'interno di una " canzonaccia " come la mia, era rischiosissimo e troppo ambizioso come intento, ed ecco quindi l'aggiunta di " Noi a te doniamo questa serenata strana ed anche un poco Sderenata ".... ho rubato il concetto a Claudio, ma mi sembrava l'unico per identificare la modestia della cosa.....

Quindi, quando il sudore della fatica ( armonico / melodica ), si allegeriva, ecco come per magia, le altre parole....... il resto lo state ascoltando.... oggi e' tutto dentro le note di Una Parola per te..... Grazie per avermi letto e ascoltato.
Corrado www.corradococcia.com

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